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COMMISSIONE TRIBUNALE, ATTIVITÀ PERITALI E MEDIAZIONE


QUADRIENNIO 2023/ 2027

 

Coordinatore:  Luca CHIESI

Referenti Tribunali: Fabrizio Angelilli (Civitavecchia), Alessandro Andreozzi (Velletri), Nicolino Mastrodonato (Roma), Marco Sabbatini (Tivoli).

Componenti: Michela Acciani, Americo Annarilli, Luigi Astorino, Roberto Centorrino, Alessandro Colaiacomo, Matteo D’Amici, Fernando De Marzi, Franco Filipponi, Paolo Fratini, Roberto Nardone, Massimiliano Parrino, Andrea Ronci, Giovanni Spada e Salvatore Vitale.

 

Obiettivi: la Commissione opererà su un doppio binario, pur rimanendo nell’ambito della consulenza in caso di contenziosi giudiziali ed extra-giudiziali. Da un lato, l’attività di Mediazione, aperta dopo il D.Lgs 28/2010 a tutti i diplomati iscritti ad un Ordine professionale, a seguito del superamento di un corso di 54 ore con esame abilitativo. Le finalità della Commissione saranno: lo studio della normativa, in costante evoluzione, e l’organizzazione di seminari e corsi in tutta la provincia, per approfondire e migliorare l’efficacia della comunicazione e l’empatia che sono indispensabili nella professione di Mediatore, concentrando l’attività sulla formazione del CTM (Consulente Tecnico in Mediazione) che, al pari del CTU nominato dal Giudice, è la figura professionale che può ricoprire il geometra. Il Collegio è associato con l’Organismo di Mediazione “Geo.Cam”, un ulteriore obiettivo della Commissione sarà quello di sottoscrivere nuove convenzioni con altri Organismi di Mediazione. Dall’altro lato, si cercherà di fornire supporto ed aggiornamento costante ai colleghi che operano nell’ambito del contenzioso, sia giudiziale che stragiudiziale, per continuare ad innalzare il livello di professionalità. Obiettivo centrale sarà quello di instaurare rapporti di collaborazione con i Tribunali di competenza territoriale, la Procura della Repubblica e la Corte d’Appello, le Corti di Giustizia Tributaria, mirati a specializzare e valorizzare maggiormente il ruolo dell’ausiliario del Giudice ed eventualmente a proporre un percorso formativo riconosciuto; ulteriore finalità è quella di trattare tematiche legate alla responsabilità sotto il profilo disciplinare, civile e penale connesse con l’attività del consulente tecnico d’ufficio, nonché all’aggiornamento ed adeguamento delle tariffe applicabili alle attività dei Consulenti Tecnici.