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circolari e, un altro anello più interno, suddiviso in 12 stanze trapezoidali. Per indicare queste stan- ze viene usata la parola “concamerazioni” cioè una serie di cavità uguali non comunicanti. I muri semicircolari delle concamerazioni più esterne e quelli a raggiera delle concamerazioni trapezoi- dali sono fondamentali per reggere il peso dell’in- tero edificio. Per rendere il Mausoleo ancora più solido, le concamerazioni di tutti e due gli anelli furono – in fase di costruzione – riempite di terra. Con l’andare dei secoli, dopo che il marmo e il travertino che ricopriva il monumento furono sot- tratti e i crolli ne avevano ulteriormente alleggeri- to il peso, le concamerazioni sono state scavate e utilizzate come stanze, cantine, ripostigli, stalle per le bufale, camerini teatrali, bagni e uscite di sicurezza. Il restauro di oggi le rende nuovamen- te utilizzabili, con la risistemazione delle pareti e delle volte che le ricoprono.
LA VALORIzzAzIONE DEL MONuMENTO E DELLA PIAzzA
I lavori di valorizzazione, invece, consistono nella realizzazione di un itinerario museale tra esterno e interno, un percorso privo di barriere architetto- niche (le differenti quote dei piani pavimentali del- le concamerazioni sono stati raccordati tramite passerelle e piccoli elevatori e per il collegamento tra i tre livelli del monumento è stato installato un ascensore in vetro con montanti in ferro). Il per- corso museale – non ancora completato – sarà allestito all’interno delle concamerazioni trapezoi- dali, che saranno percorse in senso orario e la successione delle stanze rifletterà la successione dei momenti significativi della vita del Mausoleo. Le pareti non saranno ricoperte da intonaci, ma mostreranno il loro aspetto antico, così come rin- venuto attraverso il restauro. Le sale ospiteranno i resti delle diverse fasi di vita del monumento,
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